Mila è uno dei filati della nuova collezione estiva di Borgo de’ Pazzi, insieme a Guya e Sira.
Mila è venduto in matasse da 50 gr/200 m, la composizione è 75% cotone e 25 % seta. Il filato è tinto a mano direttamente dallo staff di Borgo de’ Pazzi.
In fascetta viene consigliata la lavorazione con uncinetti da 2,5/3 mm. Io ho usato un uncinetto da 3,5 mm, avendo la mano piuttosto stretta, ma anche lavorato con un uncinetto da 4 mm, un campione di Mila a maglia bassa rimane comunque consistente.
La lavorazione all’uncinetto è piacevole e Mila non si apre.
Il filato è a 3 capi, di cui uno fiammato. È prevedibilmente, vista la composizione, molto secco (ma non ruvido, può essere indossato a pelle); è invece sorprendentemente piuttosto elastico.
Il colore è leggermente tono su tono. Sono di parte, perché è il tipo di colorazione che preferisco, sui miei filati: le screziature rendono il progetto finito meno “piatto”, ma non creano i problemi di abbinamenti che sono tipici dei filati con più colori.
La colorazione non omogenea e la leggera irregolarità data dal filo fiammato fanno sì che anche la lavorazione più semplice, come la maglia bassa o la maglia alta, abbia un aspetto interessante. Sulla maglia bassa e sul punto classico tunisino la resa è buona: a entrambi dona un’aria piacevolmente rustica; non è affatto adatto a punti in rilievo come petali, ghiande e noccioline, che restano piatti e senza volume, a differenza invece di lavorazioni come la maglia alta in rilievo, che crea delle colonne ben definite. Da questo punto di vista, Mila può gratificare le principianti che, anche eseguendo una semplice stola a maglia alta o un cappellino a maglia bassa, otterranno un accessorio dall’aspetto non banale.
Allo stesso modo, essendo asciutto ma non ruvido, come ho scritto sopra, è anche adatto a capi e accessori da indossare a pelle. Sarà anche perfetto per stole e scialli, anche di pizzo, che rinnova grazie alle sue irregolarità nell’aspetto e nel colore, ma soprattutto perché il punto forte di Mila è il drappeggio: con i punti operati, anche semplici come i ventaglietti fatti da (1 ma, 1 cat) 2 v, 1 ma, si crea una trama adatta a una stola primaverile seplice ed elegante.
Mila potrà dare dei buoni risultati anche sulla più semplice rete Irlanda.
Sembra perfetto anche per accessori per la casa, anche se forse, data la composizione, è sprecato per questo tipo di progetti.
Curiosamente, nonostante contenga 1/3 di seta, il filato resta opaco.
Avrei preferito che Mila fosse stato confezionato in gomitoli: la matassa è piuttosto difficile da dipanare, anche a causa del fatto che le fibre tendono a far aderire i capi del filato tra di loro.
Sottoposto a frizione violenta, resiste sufficientemente bene al pilling.
Valutazione complessiva
È presto per dirlo, ma ci sono buone possibilità che sarà il mio filato preferito per l’estate 2019.
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