Debora Salza chiede, come regalo, Cocoknits Sweater Workshop, “per imparare un nuovo metodo di costruzione dei capi topdown”.
Si è anche innamorata di Semilla Melange, di BC Garn (in generale, noi di maglia-uncinetto amiamo e consigliamo BC Garn, qui una recensione di Tussah Tweed e qui una di Allino).
“Semilla ha il pregio di essere e leggera e calda come una shetland ma allo stesso tempo morbida quanto una merino senza il difetto di “smollare” al lavaggio”.
“E poi bottoni, tanti bottoni e perline, tante perline. Di ogni forma, colore, materiale dimensione.
Perché non sono mai troppi, mai”.

Alice Twain (da poco è uscito il suo nuovo libro sulla maglia), vuole in regalo Debbie Bliss Fine Donegal. “Un filato fine, leggero ma caldo. Si lavora con ferri da 3 o 3,5 mm per fare scialli eleganti o maglie sottili ma calde e lussuose grazie alla piccola aggiunta di cashmere. Il filato ha un aspetto rustico ed elegante e, dopo il lavaggio, si riempie e diventa quasi insopportabilmente morbido. Se volete lavorarlo con ferri più grossi, potete metterlo a due capi e lavorare con ferri da 4 o 4,5 mm a una tensione di circa 22 maglie su 10 cm. Ma attenzione: aggiungete un po’ di torsione con un fuso o una ruota da filatura per controbilanciare il filato che, altrimenti, potrebbe sbiecare. In alternativa potreste comprare il più corposo Luxury Tweed, in pura lana.
Valentina Pontolillo, la nostra esperta dell’uncinetto tunisino, si è innamorata di Baby Yak Lace. “Non ho mail lavorato la lana di yak, e una di queste matasse da 50 g per 350 m sarebbe perfetta per un bello scialle di prova. Per me che amo la montagna, indossare un accessorio realizzato con il filato che per eccellenza mi fa pensare alle vette del mondo sarebbe un’emozione a tutto tondo”. Come libri, vorrebber Rune 1 di Norak Odal e Fiordo Bianco. “Con l’inverno mi piace immergermi nelle atmosfere del Nord, e quest’anno ho deciso di approfondire lo studio delle rune. Mi dicono che questa serie di 5 testi siano praticamente *il* caposaldo della runologia italiana”.

Maria Modeo sogna “un set di lusso. Compro sempre ferri singoli, stavolta voglio regalarmi un set di ottima qualità, con le punte da 10 cm, visto che faccio tanti cappelli. La mia scelta è Tulip“.
Anche Maria Modeo vuole un libro: “This golden fleece è un viaggio nella storia della maglia inglese. Esther Rutter è da sempre una maglista e una scrittrice. Il suo libro mi sembra interessante”.
Veruska pensa che un buon regalo sia “un abbonamento a una rivista come “Interweave Crochet“, che propone modelli in gran parte innovativi e interessanti da un punto di vista tecnico, oltre che tranquillamente indossabili anche da quelle di noi più attente alla moda, è un bel regalo che possiamo farci”.