Curiosità Moda e Media Pattern per le feste

Quando chiedono un regalo assurdo per Natale…

Christmas_Sweater, foto di TheUglYSweaterShop

Ci sono due figure che piagano le festività: chi regala compulsivamente oggetti fatti a mano a chi non ne fa uso e chi chiede un regalo fatto a mano senza avere idea della quantità di tempo ed energie che richiede.

Supponendo che noi non si faccia parte del primo tipo di stereotipi problematici, come affrontare il secondo?

Sono quelle persone che arrivano con la foto di un abito da sposa realizzato con l’uncinetto 0,60 e dicono “me lo fai come regalo? Tanto ti basta una settimana, dai! Guarda, ti pago anche il filo!“. Idem, chiedono coperte matrimoniali realizzate con piastrelle a 12 colori da lavorare con l’uncinetto da 2,5 mm, che poi scaglieranno in lavatrice a 60 gradi con centrifuga e butteranno una volta rovinate dicendo anche “che schifo di roba che mi hai regalato!“. E il corredino per il figlio degli amici che nasce ieri e “devo andare a trovarlo domani e dai, che così ti do pure un po’ di soldi“?

Che fare con queste figure perniciose?

Se sono in buona fede e le conosciamo abbastanza, possiamo spiegare loro che stanno chiedendo in regalo l’impossibile, come chi pretende di non pagare i disegnatori di fumetti perché “tanto ti diverti!“. Possiamo fare con loro un rapido calcolo del tempo impiegato, delle abilità richieste e del costo dei materiali. A questo punto, potranno crederci e abbandonare per sempre il sentiero delle richieste assurde, oppure potranno pensare che stiamo esagerando, siamo infami e non vogliamo fare un regalino facile facile che sarà mai?!

Nel primo caso, il problema sarà risolto e, se davvero le persone apprezzano i lavori fatti a mano, potremo donare loro qualcosa quando sarà il momento (rispettando i loro gusti, non i nostri, altrimenti finiremo nel gruppo delle donatrici e dei donatori perniciosi).

Nel secondo caso, potranno decidere di lasciar perdere perché siamo persone egoiste, oppure tornare all’attacco. Che fare? Possiamo provare a neutralizzare le ulteriori pretese dando risposte vaghe, ignorandole, (fingendoci morte), fino a che le richieste non terminino ma, qualora queste persone non desistano, è sempre saggio non cedere, altrimenti le domande diventeranno vieppiù assurde e il vostro lavoro non sarà mai in ogni caso apprezzato.

Se avete tempo da perdere, potete mostrare a dette figure un e-shop a caso e dire “scegli qui il filato per il regalo che vuoi; per una coperta da 16 persone e 32 maniche, come mi hai chiesto, ne servono 20 kili. Fammi sapere quando ti arriva“. Solitamente, a fronte del budget, abbandoneranno ogni pretesa.

Se avete ancora più tempo da perdere e non temete di essere uccise dalla proprietaria, fatevi accompagnare in un negozio di filati e mostrate i vari gomitoli, dai più economici ai più costosi; in ogni caso il costo risulterà per loro esorbitante e la reazione sarà “eh ma al negozio all’angolo lo vendono a 3 euro…“. Provvedete quindi a regalare detto sarchiapone da 3 euro alla persona in questione.

Certo, questa strategia potrebbe ritorcevisi contro qualora l’entità nefanda ordini davvero i materiali; sta a voi valutare i rischi qualora decidiate di attuarla.

Infine, potete regalare alle perniciose creature un accessorio fatto male e in fretta, di quelli che tenete in fondo all’armadio ma non avete la forza di buttare sperando che abbandonino definitivamente il campo una volta costrette a indossare l’obbrobbrio e a posare “per il mio IG, così vedono tutti come ti dona!“.

Qui, invece, trovate un post fresco fresco sui regalini di Natale a maglia e a uncinetto da fare in fretta.

Foto: CC TheUglySweaterShop.com
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