I kit di ferri circolari intercambiabili sono arrivati in Italia meno di un decennio fa, grazie alla diffusione del knit KnitPro (inizialmente marchiato Knitpicks), ma non sono un’idea propriamente nuova. Boye è stata la prima azienda a produrre un kit di questo tipo quando nel 1965 ha creato il set Needlemaster, composto da una serie di punte in alluminio anodizzato e di cavi intercambiabili. Come in quasi tutti i set le punte e i cavi si uniscono semplicemente avvitandoli tra loro, quindi lo stesso cavo può montare qualsiasi calibro di punta o, se preferite, la stessa coppia di punte può essere combinata con cavi di qualsiasi lunghezza. Questo significa che con una spesa relativamente piccola è possibile comprare un set composto da una varietà di calibri di punte e di una manciata di cavi, con i quali creare un numero altissimo di ferri. Nello specifico, Needlemaster comprende 13 coppie di punte e 4 cavi di lunghezza diversa con i quali è possibile quindi, creare 52 diversi ferri circolari. Questo numero aumenta ulteriormente perché il kit comprende 2 connettori che permettono di unire tra loro i cavi per ottenere ferri ancora più lunghi.
Il kit Needlemater comprende punte di uno dei miei materiali preferiti, l’alluminio anodizzato (quello con i colorini), e sono state proprio queste punte ad attrarmi in modo particolare. La loro scorrevolezza è perfetta, la punta è sagomata a cono, con un’estremità un po’ troppo arrotondata per i miei gusti ma comunque buona per le lavorazioni generali (per quelle a pizzo continuo a preferire le punte Hiya Hiya sharp o quelle KnitPro), sono leggere e i vari calibri sono facili da individuare grazie alla colorazione. I calibri seguono le misure americane, dal n. 2 (2,75 e punta in ottone nichelato) al n. 15 (10 mm) e quindi, mentre sono presenti i “quartini”, mancano il ferro 3 e 7 (Needlemaster non produce le misure mancanti). Le note dolenti arrivano con i cavi, che sono estremamente rigidi e hanno connessioni sgradevoli: il perno con la vite, infatti, è inserito in una guaina di plastica che a volte si presenta deformata, causando un rigonfiamento sotto alla punta. Anche il passaggio dalla sezione di connessione al cavo vero e proprio è scomoda, con un grosso scalino che rende la lavorazione poco scorrevole. Il kit è inoltre corredato di quattro bottoni terminatori (di aspetto molto simile a quelli del kit Denise), due connettori che permettono di combinare tra loro i cavi, due chiavette (simili a quelle di KnitPro) e una “presina” gomma (simile a quelle di Hiya Hiya) in per stringere punte e cavi tra loro. La custodia fornita dalla casa è un astuccio di piccole dimensioni, nulla a che vedere con la grossa busta di KnitPro, che però falla un po’ sull’aspetto estetico dato che è in vimpelle marrone con profili neri: una cosa che anche io che sono assolutamente fanatica degli anni Settanta trovo di una tristezza sfolgorante.
Torniamo però ai cavi Needlemaster. Nonostante la recensione non positivissima, potreste essere comunque attratti da questo kit dalle punte (coloratine!), che sono comunque di buona qualità. In questo caso, il kit sarà reso molto più facilmente utilizzabile con un facile hack che permette di usare le punte di Needlemaster con i cavi Chiaogoo o Hiya Hiya. Questi tre set, infatti, usano viti con la stessa filettatura. La vite Hiya Hiya è più lunga, cosa che rende le punte Hiya Hiya inutilizzabili con i cavi Chiaogoo, ma viceversa è possibile usare le punte Chiaogoo con i cavi Hiya Hiya. Teoricamente Needlemaster non dovrebbe essere intercabiabile con questi altri kit perché mentre Hiya Hiya e Chiaogoo hanno punta maschio e cavo femmina, mentre Needlemaster (come KnitPro, che però usa una filettatura diversa) ha punta femmina e cavo maschio. Il problema si risolve facilmente inserendo un connettore Chiaogoo (non Hiya Hiya che ha vite più lunga) tra la punta Needlemaster e il cavo Chiaogoo o Hiya Hiya. In questo modo diventa possibile usare le punte Needlemaster con cavi e altri accessori di una di queste due marche. Questo hack è stato scoperto o inventato da TammyK.
I ferri Needlemaster sono distribuiti in Italia con il marchio Mondial e costano circa 60 euro.
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