Continuiamo il discorso su come tenere il conto dei ferri e dei giri eseguiti. Nella prima parte dell’articolo abbiamo visto come contare i ferri, ora vediamo come non perdere il conto.
Per evitare di perdere il conto quando dobbiamo contare un gran numero di ferri o giri possiamo aiutarci con diversi strumenti, alcuni dei quali straordinariamente semplici e che abbiamo già in casa. Vediamo come fare.
Carta e penna per contare
Ovviamente, tutti abbiamo in casa un notes e una penna. Anzi, io consiglio sempre di tenere un blocco e una penna o matita in borsa. Se devi contare un gran numero di ferri, puoi semplicemente annotare i ferri da eseguire sul notes. Ci sono diversi modi per farlo. Naturalmente, puoi segnare il numero del ferro che stai lavorando: 1, 2, 3, ecc.
Un metodo appena più sofisticato consiste nel marcare ogni ferro con una barretta. Segna per ogni ferro una barretta verticale. Quando hai 4 barrette verticali, con il ferro successivo barra trasversalmente. Ogni gruppo di quattro linee verticali barrate varrà quindi 5 ferri. Sarà facile contare i gruppi secondo la tabellina del 5.
Un altro metodo usa i fogli a quadretti. Con la matita o la penna delinea un rettangolo di un numero di quadretti pari al numero di ferri o giri che devi lavorare. Per esempio, se devi lavorare 53 ferri, disegna un rettangolo di 10×5 quadretti e aggiungi 3 quadretti su un lato. In seguito ti basterà barrare, annerire, o segnare con una croce un quadretto di quest’area per ogni ferro che esegui.
Leggi qui la prima parte dell’articolo!
I contagiri
Un contagiri è un attrezzo semplicissimo e utile che ti permette di fare quello che faresti con un foglio di carta, ma con meno ingombro. Ogni volta che completi un ferro ti basta far scattare il contagiri per aggiungere un giro.
Esistono contagiri di molti tipi diversi: i più comuni sono dei cilindretti con delle retelle che fanno scorrere i numeri alle due estremità, questi cilindretti possono essere inseriti all’estremità dei ferri dritti opposta alla punta, alcuni hanno un accessorio che permette di usarli anche come marcapunti. Ogni volta che si completa un ferro o giro basta girare le rotelle per far scattare i numeri.
Contagiri più moderni sono invece dotati di un bottone che fa scalare i numeri, possono essere sia meccanici che digitali. Ci sono applicazioni contagiri da installare sullo smartphone che permettono di tenere in memoria diversi progetti e anche di aggiungere annotazioni sul filato ecc. KnitPro infine produce un bel contagiri ad anello che puoi indossare come un gioiello.
Marcapunti e fili colorati
Notes e contagiri funzionano benissimo purché ti ricordo di segnare il giro o il ferro ogni volta. Se sei come me, finisci per farlo una volta sì e due no. Una soluzione alternativa facile ed economica è usare una serie di marcapunti a spillina o anche alcuni fili colorati. Inserisci semplicemente un marcapunti ogni 10 ferri lavorati. Contare i ferri fino a 10 è facile, praticamente impossibile sbagliarti, sia che tu tenga il conto mentre li lavori, sia che tu li conti mano a mano come indicato nell’articolo precedente. Supponi di dover lavorare i soliti 53 giri: dopo la quinta spillina saprai di dover lavorare solo tre giri.
Se non hai sufficienti spilline, puoi sostituirle con gugliate di filo in un colore contrastante lunghe circa 10-15 cm. Mentre lavori il decimo ferro del gruppo, appoggia il filo tra due maglie, quella appena lavorata e quella che devi lavorare, in modo che le code pendano ai due lati del lavoro, quindi lavora la maglia, intrappolando il filo. Lavora ancora una maglia o due, quindi ripeti portando la coda del filo colorato che pende sul dietro tra le due maglie in modo che penda sul davanti. Così il filo sarà intrappolato in due punti e non potrà sfilarsi facilmente. Anche in questo caso, conta i fili inseriti per sapere quanti ferri hai lavorato.
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