Che ci si occupi di maglia, uncinetto, o qualsiasi altra tecnica, prima o poi ci si sentirà porre la fatidica domanda: “quanto è difficile imparare la maglia e l’uncinetto?”
La risposta al quesito “quanto è difficile imparare?”, nonché il sunto di questo articolo, è: dipende. Ma cerchiamo di approfondire un po’ la questione.
Qualunque sia la tecnica che si desidera imparare, bisogna mettersi in testa che c’è da fare un percorso di apprendimento. Questo percorso può essere costituito da una serie di successi immediati, oppure da fallimenti e frustrazioni. Attenzione: i successi non sono necessariamente sinonimo di tecnica semplice in assoluto, come i fallimenti non indicano una tecnica oggettivamente complessa.
Vi racconto la mia esperienza, sperando possa servire come esempio ed incoraggiamento.
Anni fa ho imparato l’uncinetto, con il quale non ho mai avuto nessuna difficoltà. Non mi sono mai posta il problema “come si lavora?”, non mi sono mai chiesta “è difficile imparare?” Mi sono fatta mostrare le basi da mia mamma, e da lì ho proseguito sulle mie gambe. Poi sono passata all’uncinetto tunisino, e idem come sopra.
Ad un certo punto, ho pensato bene di provare i ferri: la tragedia! Ho imparato sui ferri dritti da 35 cm, con lavorazione English; sapevo che cosa fare, cioè come tenere i ferri, come muoverli, come manovrare il filo… lo sapevo, ma non ci riuscivo. A parte la tensione esagerata che esercitavo sul filo per paura che il lavoro scivolasse dai ferri, il problema principale era che non “vedevo” i punti. Non riuscivo a “leggere” la trama che mi stava davanti. Di conseguenza, sapevo come avrei dovuto puntare i ferri per fare determinati punti, in teoria, ma non riuscivo ad applicare i concetti alla pratica. Non c’è stato verso, e siccome volevo concentrarmi sull’uncinetto, i ferri sono tornati nel cassetto da cui erano usciti.
Eppure, adesso lavoro a maglia senza difficoltà. Come ho fatto?
Innanzitutto, ho capito di doverla rimparare, e che l’approccio utilizzato la prima volta non era quello giusto per me. Quindi ho studiato. Ho cominciato ad informarmi, e ho scoperto che esistono svariate tecniche di lavorazione, oltre all’English: Continental, Eastern uncrossed, Combination, Portuguese, solo per fare alcuni esempi. Ne ho provate alcune, e con l’Eastern Uncrossed ho avuto un’illuminazione: il modo in cui puntavo i ferri per fare il diritto credendo di sbagliare era il diritto dell’Eastern Uncrossed! Siccome questo movimento mi veniva naturale, ho imparato anche il rovescio, trovando decisamente più comodo rispetto agli altri. Dal momento in cui ho iniziato a lavorare Eastern Uncrossed, le mie difficoltà con la maglia sono scomparse, tanto da arrivare a chiedermi che cosa mai ci avessi visto di tanto complicato. Riflettendoci, è evidente: sbagliavo metodo!
Che cosa insegna la mia storia?
Qual è la morale della favola? Che l’uncinetto ed il tunisino sono oggettivamente tecniche molto facili e con i ferri è necessario spaccarsi la testa? Assolutamente no! Le difficoltà che io ho incontrato con la maglia, molti le incontrano con l’uncinetto, con il tunisino, e con qualsiasi tecnica vi venga in mente! Il punto è che se
si è davvero motivati ad imparare bisogna impegnarsi, fare ricerche, leggere manuali, insomma… studiare. Solo così potremo capire come mai ci troviamo in difficoltà. Una volta individuato il problema, potremo focalizzarci sul trovare un rimedio, e più saremo informati, più sarà facile venirne a capo. L’importante è non scoraggiarsi al primo ostacolo, e non fermarsi a pensare “quanto è difficile?”. Meglio impugnare gli strumenti e provare. Una volta provato, si potrà valutare dove stanno le eventuali difficoltà personali.
Certo, è anche possibile che, nonostante tutti i nostri tentativi e tutta la nostra buona volontà, una tecnica ci rimanga particolarmente ostile. Se davvero siamo sicuri di aver fatto tutto il possibile per impararla al meglio, e ancora non riusciamo a gestirla, vuol dire che non fa per noi. Ebbene, sì: possiamo anche, semplicemente, non essere portati per quella tecnica. In questo caso, la scelta migliore sarà quella di ammettere che non è cosa, e passare ad altro. Quello che può apparire come un limite è in realtà una risorsa: non incaponirsi oltre ogni ragione su una tecnica ci permetterà di dedicarci ad altro! E magari, con un po’ di fortuna e un po’ di impegno, troveremo la tecnica più adatta a noi, che invece di farci disperare ci farà divertire e rilassare.
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