Valentina Olden, la nostra inarrestabile redattrice cui ci affidiamo per recensioni affidabili e dettagliate di testi dedicati all’uncinetto tunisino, in questo post ci parla del dizionario dei punti Tutti punti uncinetto 3 – Tunisi, edito da Mani di fata.
Dopo le recensioni di due dizionari di punti in inglese, eccomi qui a parlarvi di un testo in italiano. Si tratta della raccolta di punti pubblicata di recente dalla casa editrice Mani di Fata, dal titolo Tutti punti uncinetto 3 – Tunisi.
Il titolo richiama immediatamente alla memoria il “punto tunisi” tanto caro alle nostre nonne che ci facevano splendide coperte, magari da ricamare a punto croce, e poco altro. Per fortuna, superato questo omaggio al passato, il libro risulta tutt’altro che limitato o antiquato!
Descrizione del manuale
Le dimensioni sono ottime: 113 pagine in 30 cm di larghezza x 22 cm di altezza, misure che permettono di tenerlo comodamente aperto su un piano, senza bisogno di pesi a fermare le pagine. Non è certo un testo tascabile, però la facilità di consultazione mentre si lavora sopperisce ampiamente all’impossibilità di trasportarlo sempre con noi.
La carta è lucida, ma non tanto da rendere fastidiosa la lettura con una luce puntata sopra; in compenso, valorizza appieno le foto. Il font scelto è chiaro, non enorme ma comunque leggibile senza difficoltà da una distanza discreta.
Contenuto del manuale
Il testo entra subito nel vivo dell’azione, con un’unica breve pagina di presentazione della tecnica ed un elenco delle abbreviazioni utilizzate nel testo. A seguire, 5 pagine di tutorial fotografici (corredati da spiegazioni scritte) che mostrano come eseguire l’avvio del lavoro ed i punti principali dell’uncinetto tunisino. In teoria, quindi, anche chi non ha mai tenuto in mano un uncinetto tunisino potrebbe, studiando testo e immagini, acquisire i rudimenti della tecnica.
A seguire, il dizionario dei punti vero e proprio. Questo stitchionary (così vengono chiamate in inglese le raccolte dei punti) è diviso in tre sezioni: la prima è dedicata ai punti tessuto, 33 in totali; a seguire 35 punti traforati, e in ultimo 32 punti lavorati a due colori, per un totale di 100 punti.
Tutti punti uncinetto 3 – Tunisi parte con il punto classico del tunisino, quello che bene o male quasi tutti conoscono almeno per sentito dire, qui indicato come punto Tunisi tradizionale (simple stitch in inglese). Vengono poi presentati altri punti fondamentali della tecnica, come il punto maglia (knit stitch), il punto tradizionale rovescio (purl stitch), il punto rovescio (reverse stitch), il punto pieno (full o Gobelin stitch); i punti diventano man mano più elaborati, lasciando alle (e ai) principianti la possibilità di progredire nelle proprie capacità seguendo l’ordine col quale i campioni sono presentati nel testo.
Il primo punto traforato che incontriamo è il punto pieno traforato; anche questa seconda sezione prosegue con punti man mano più complessi.
Lo stesso vale per i punti a due colori: dal punto tradizionale con cambio di colore a destra e a sinistra (importanti da imparare per eseguire i punti seguenti) si passa a punti più vari, sia traforati che non.
Ogni gruppo di punti è stato realizzato in un colore diverso, lo stesso utilizzato per la banda colorata che segue il margine esterno delle pagine: in questo modo si può aprire immediatamente il libro alla sezione che ci interessa.
Ad ogni punto è dedicata una pagina che ne include il nome, una fotografia molto ben definita del risultato finale, la spiegazione e, dettaglio davvero interessante, lo schema grafico. Trovo che la presenza del grafico sia utilissima in questo tipo di dizionari: chi già conosce i simboli internazionali dei punti comprende, a colpo d’occhio, come eseguire il punto, chi ancora non li ha ancora incontrati, ha l’occasione di impararli, anche confrontandoli con le istruzioni scritte in caso di confusione. L’apprendimento dei simboli universali potrebbe essere la chiave per cimentarsi con quei testi in inglese (e non solo) che a loro volta includono grafici, come ad esempio Tunisian Crochet Stitch Guide di Kim Guzman o The New Tunisian Crochet di Dora Ohrenstein. Vi pare poco?
Grafici a parte, le lavorazioni sono ben spiegate, in modo non troppo prolisso ma nemmeno eccessivamente sintetico.
Il manuale non presenta modelli modelli con cui fare pratica e non include le spiegazioni di come si eseguono di aumenti e diminuzioni, non accenna inoltre alla lavorazione in tondo o ad altre tecniche particolari. A mio avviso è una piccola pecca, comunque trascurabile dato il tipo di testo: questo libro nasce come una raccolta di punti, non come un manuale per insegnare tutto ciò che c’è da sapere sull’uncinetto tunisino.
Una nota sull’utilizzo e sulla nomenclatura
Per quanto riguarda i nomi dei punti base, se siete iscritti, o vi iscriverete, al gruppo Facebook di MariaGrazia Berno Uncinetto tunisino: questo sconosciuto, troverete una nomenclatura leggermente diversa da quella utilizzata da Mani di Fata. Non le trovo differenze insormontabili per una mente elastica, l’importante è tenere in mente che i nomi usati in questo manuale non sono gli unici attualmente in uso in Italia.
Inoltre, molti designer includono nelle istruzioni dei modelli che realizzano una breve spiegazione dei punti utilizzati, fornendo spesso anche link a video o fototutorial che mostrano come eseguirli, per questo trovo che la nomenclatura, tutto sommato, abbia un rilievo secondario.
Conclusioni
Avrete capito che Tutti punti uncinetto 3 – Tunisi mi piace e lo consiglio:
- il costo è contenuto (€14,90. Ordinandolo dal sito dell’editore la spesa resta invariata e include le spese di spedizione);
- contiene moltissimi punti;
- tutti i punti sono ben spiegati e molti sono davvero poco comuni;
- il testo è in italiano.
Le mie recensioni precedenti partivano dal presupposto che chiunque, se davvero motivato, impegnandosi può utilizzare un testo in inglese senza conoscere la lingua (teoria supportata, tra gli altri, da Alice Twain). Non ho cambiato idea a riguardo ma, nonostante tutte le rassicurazioni possibili, alcuni non se la sentono di affrontare testi in inglese. È una scelta ed in quanto tale va rispettata, però ha sempre limitato parecchio chi si voleva approcciare al mondo dell’uncinetto tunisino, data la scarsità di fonti italiane sull’argomento. Il manuale Tutti punti uncinetto 3 – Tunisi risulterà molto utile proprio a queste persone: una raccolta fresca fresca che unisce il classico al nuovo. Adesso non ci sono più scuse per non imparare i punti!
In conclusione, secondo me è una raccolta davvero interessante sia per chi si avvicina al mondo dell’uncinetto tunisino senza conoscere altro che il famigerato “punto tunisi”, sia per chi è più esperto ed è a caccia di punti diversi dal solito.
PS: lo sapevate che al manuale ha collaborato Veruska? A me come garanzia di qualità è bastato questo, e a ragion veduta!
Ringraziamo Valentina per la recensione. Potete trovarla sulla sua pagina FB e sui suoi blog: Intessendoantichetrame e il recentissimo Weawingoldenpatterns. Su Ravelry è ValentinaOP.
Potete seguire Veruska per informazioni sui suoi modelli, i suoi corsi e le sue attività, sulla sua pagina Facebook. Trovate inoltre tutti i suoi modelli su Ravelry.
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