Vesta è una fettuccia di viscosa che si presenta in gomitoli da 50 gr/80m, avvolta attorno a un anima di cartone, disponibile in 7 colori, tra i quali un bellissimo dorato, molto estivo. Prodotta da Borgo de’ Pazzi, è in vendita sul sito Gomitoli.com.
Questo cordoncino non è elastico ed è molto scivoloso, ragion per cui consiglio di tenere sempre un elastico o uno spillo per fermare il filato, onde evitare che il gomitolo si disfi e ingarbugli in modo irreparabile. Fissate inoltre le code appena possibile, dato che tende a smagliarsi con gran facilità, come è tipico di certi cordoncini in viscosa.
Per quanto riguarda l’aspetto, è molto lucido e visto in gomitolo non si apprezza pienamente. Solo una volta lavorato, infatti, mostra al meglio la propria lucentezza; cade morbidamente anche nelle lavorazioni a maglia bassa e crea un piacevolissimo gioco di molli drappeggi in quelle a pizzo.
In fascetta è consigliata la lavorazione con uncinetti da 4/5 mm, io ho lavorato Vesta con un uncinetto d’alluminio da 4,5 mm. Di solito sconsiglio l’alluminio con le viscose, che tendono a scivolare e necessitano di materiali che fanno più attrito, come legno, bambù e plastica, per essere controllate durante la lavorazione, ma Vesta ha una certa “presa” che permette l’utilizzo dell’alluminio (a meno che la vostra mano non sia estremamente morbida).
Durante il lavaggio Vesta non ha perso colore. Vi consiglio vivamente di lavare il campione (io l’ho lavato a mano usando sapone di Marsiglia e acqua tiepida), dato che solo dopo il lavaggio la fettuccia ha mostrato al meglio la bellezza del drappeggio.
Dopo il lavaggio, i campioni a maglia alta e maglia bassa non hanno mostrato variazioni nelle dimensioni. Il campione di pizzo che vedete in foto è stato messo ad asciugare in piano, senza messa in forma. Trovo Vesta molto adatto anche a realizzazioni a punto strega.
A 2,99 € al gomitolo, Vesta mi sembra un prodotto da valutare per l’acquisto per chi volesse realizzare canotte che si adagiano morbidamente sul corpo, scialli e stole (ad esempio, uno dei modelli proposti da Kristin Omdahl nel suo Crochet So Fine. Potrebbe essere interessante anche per cappellini che non richiedano al filato alcuna rigidezza (come la tesa, ad esempio), come questo fatto con una semplicissima rete Irlanda. Trovo Vesta molto adatto anche a collane estive, magari con perline e altri bijoux (guardate i modelli di Shelby Allaho per ispirarvi), o a decorazioni per bomboniere o addirittura natalizie. Dato che non fa pilling, è un filato da prendere in considerazione anche per accessori per la casa (che possono essere maltrattati o sottoposti a frizione), giocattoli e borse estive o shopper lavorate con punti operati, dato che non è un filato leggerissimo e rischiereste, scegliendo la maglia bassa o altri punti compatti, di ottenere una borsa un po’ troppo pesante.
Vesta sembra molto adatto per realizzare qualche modello di Doris Chan, che crea tuniche modulari dalle linee scivolate e scialli ispirati a centrini di pizzo e trasformati in delicati accessori.
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