Spesso, girando tra i siti americani e inglesi capita di leggere aggettivi come quelli usati per definire i filati. Si tratta del sistema americano di definire il peso, cioè la grossezza, del filato. In Italia quando vogliamo comprare un filato di un certo peso chiediamo un filato “da lavorare con il tale ferro”. Oltreoceano invece si usano questi termini, che indicano ognuno una diversa grossezza. Vediamoli un po’ più in dettaglio con questa tabella.
Nome |
Tensione a maglia |
Ferri consigliati |
Uncinetti consigliati |
Lace, Fingering, |
33-40 |
1,5-2,25 |
1,6-1,4 |
Sock, Fingering, Baby |
27-32 |
2,25-3,25 |
2,25-3,5 |
Sport, Baby |
23-26 |
3,25-3,75 |
3,5-4,5 |
DK, Light Worsted |
21-24 |
3,75-4,5 |
4,5-5,5 |
Worsted, Afghan, Aran |
16-20 |
4,5-5,5 |
5,5-6,5 |
Chunky, Craft, Rug |
12-15 |
5,5-8 |
6,5-9 |
Bulky, Roving |
6-11 |
8 e oltre |
9 e oltre |
Oltre a queste definizioni ne esistono altre, per esempio un filato cobweb (letteralmente tela di ragno) è un filato ancora più fine del light fingering, praticamente come un filo da cucito o poco più. Inoltre, in Inghilterra si usano definizioni diverse, che tuttavia stanno venendo progressivamente soppiantate da queste. Alcune di queste definizioni ci danno anche l’idea della funzione di alcuni filati, così un filato rug è probabilmente adatto a fabbricare tappeti, ma per esempio non tutti i filati di peso sock sono indicati alla lavorazione dei calzini. Un’ultima nota che vale la pena fare è che la tensione citata come “linea guida” in realtà non è così ferrea, per esempio un filato laceweight si potrà lavorare a 40 m = 10 cm con un ferro 1,5, ma si può anche lavorare a una tensione molto inferiore con un ferro 3,5 per produrre un capo o accessorio a pizzo.
Per saperne di più consultate il sito degli Yarn Standards del Craft Yarn Council con tutti i dettagli.
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