Pizzo ad uncinetto tunisino: si può fare, e il risultato è sorprendente.
Di solito, quando si nomina l’uncinetto tunisino, l’immagine che viene in mente è quella di un tessuto piuttosto denso e compatto. Ora, è vero che i punti tessuto della tecnica sono in effetti abbastanza consistenti (specie se non lavorati con un uncinetto sufficientemente grosso rispetto al filato), ma avete mai considerato il pizzo ad uncinetto tunisino? Questa tecnica si presta benissimo alla realizzazione di punti traforati.
È importante sottolineare che il pizzo è una lavorazione più complessa di quella base. Se siete alle prime armi, prendete confidenza con lo strumento prima di cimentarvi con uno dei capi qui citati.
Non fatevi scoraggiare dalla ricerca di modelli con cui impratichirvi: abbiamo già individuato per voi alcuni modelli davvero semplici (e gratuiti) che utilizzano punti traforati.
Ecco 5 modelli di scialli che vi mostreranno quanto sia intrigante l’abbinamento pizzo e uncinetto tunisino.
- Torc di Aoibhe Ni, un tributo alle antiche incisioni rupestri irlandesi. Nota bene: questa designer si è specializzata nella realizzazione di capi lace, però nei suoi modelli non utilizza i simboli universali dell’uncinetto tunisino, bensì una serie di simboli da lei stessa codificati.
- Of Sails and Waves di Yuliya Tkacheva, raffinato richiamo alle onde del mare.
- Autumn Leaves Shawl di Patrick Hassel-Zein, interessante capo unisex che dimostra come il lace possa donare anche agli uomini.
- Fan Dance di Sheryl Thies, piccola stola rettangolare che ricorda i motivi feather and fan della maglia.
- Mariposa di Kim Guzman, una forma originale che fa pensare ai bordi delle ali delle farfalle. Modello gratuito.
Per dei modelli in pizzo più semplici e gratuiti, potete leggere il post precedente.
Ricordo a tutti gli appassionati di uncinetto tunisino, e a chiunque voglia imparare o approfondire la tecnica, che su Facebook gestisco insieme a Veruska (Happysloth) il gruppo “Tunisino, uncinetto di-vino“.
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