Come vi avevamo accennato, dopo aver già attirato in trappola Valentina Cosciani, quest’autunno accogliamo tra noi con grande piacere una nuova voce, la bella e brava Maria Modeo, già moderatrice di diversi gruppi Facebook dedicati alla maglia e alle arti tessili in generale e autrice di vari modelli (soprattutto cappellini). Già in passato abbiamo ospitato suoi modelli e interventi, ma solo ora siamo riuscite finalmente a turlupinarl… convincerla a collaborare in forma stabile con la nostra redazione. Bando alle ciance, quindi, ed ecco il suo primo articolo su come realizzare un pullover con la costruzione top down. Benvenuta, Maria!
Ed eccomi, emozionata davvero, col mio primo post!
Vi presento Basico, una ricetta top down. Si tratta delle istruzioni generali per realizzare un pullover con manica a martello, in inglese saddle shoulder.
Questo modello, anzi questa ricetta, è adatta ai principianti della costruzione top down, così in voga ultimamente: il capo viene realizzato dall’alto (dallo scollo), verso il basso, praticamente senza cuciture, lavorando in tondo. Dal momento che è pensato per chi affronta per la prima volta il top down, le sagomature sono ridotte al minimo, in modo da poter convogliare tutta la concentrazione sulla costruzione del capo, ed è possibile fare addirittura a meno di aumenti e diminuzioni.
Il capo sarà personalizzabile in vari modi.
Sarà per esempio possibile aggiungere un motivo traforato sulla spalla, che potrà continuare senza interruzione sulla manica.
Oppure si potranno lavorare le strisce delle spalle in un colore contrastante ottenendo così per un pullover sportivo, perfetto per i ragazzi.
Potrete realizzare Basico in qualsiasi taglia, anche per bambini, e usando filati a piacere! Basterà fare un accurato campione e avere a disposizione le misure del destinatario. Basico è inoltre unisex.
Sta per partire un kal dedicato a questa ricetta!Realizzeremo quindi il capo lavorando in contemporanea; io seguirò tutti i partecipanti, chiarendo eventuali punti poco chiari! Il gruppo Facebook a cui fare riferimento per partecipare al kal è Top down in italiano.
I filati utilizzati per la realizzazione dei due prototipi mi sono stati gentilmente offerti da Borgo de’ Pazzi
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