Abbiamo avuto la fortuna di testare Norma, il nuovissimo filato 100% lana di Biella di Tintoria di Quaregna.
Quest’anno abbiamo già scritto di alcuni filati di Tintoria di Quaregna, della merino Salice e degli estivi Cedro e Campanula. Oggi però vi racconterò di un filato particolare: Norma. Norma è un filato in pura lana, realizzato con lana proveniente esclusivamente da pecore biellesi tinta con erbe in maniera del tutto naturale.
Il filato si presenta in matasse da 100 g per 250 m dall’aspetto apparentemente rustico. Norma è il risultato di una lavorazione complessa che parte da uno stoppino per ottenere qualcosa di completamente diverso. Norma infatti è voluminoso, elastico ed arioso, nonostante lo spessore. A prima vista potrebbe sembrare una lana dall’anima un po’ grezza. In realtà, lavorandolo, ci si accorge che questo filato è molto morbido. Quello che ho apprezzato in modo particolare è il fatto che Norma ha carattere: la sua morbidezza non è affatto sinonimo di mollezza.
Come si comporta Norma, una volta lavorato?
I punti tessuto rimangono splendidamente definiti, pur con il leggero alone di peluria che distingue il filato. La stessa peluria rende meno leggibili i punti in rilievo e quelli in pizzo. Tuttavia, se vi volete cimentare in un semplice punto traforato, Norma è perfetto.
Dopo il lavaggio in acqua fredda con poco sapone vegetale ed una messa in forma delicata i campioni sono rimasti perfetti: non hanno preso cm, né ne hanno persi.
Grazie alla composizione ed allo spessore Norma è caldissimo, quindi ideale per accessori e capi invernali. Lo vedrei particolarmente bene per realizzare delle supersciarpe, ma se siete freddolosi anche dei bei maglioni per i giorni di gelo.
Norma, insieme a Pinfi (100 g / 300 m), fa parte della collezione Le Agnelle di Biella. Entrambi i filati sono presentati in pacchi da 500 g con incluso un grazioso libricino per bambini a cura di Francesco Munari in cui è narrata la storia delle agnelle.
Come già scritto a proposito dei filati Salice, Cedro e Campanula, Tintoria di Quaregna ha scelto di creare unicamente filati tinti con ingredienti naturali. L’azienda ha ricevuto il marchio Traceability & Fashion, che attesta la tracciabilità del prodotto e dei processi che portano alla sua creazione. Inoltre, nel 2010 all’azienda è stato conferito il marchio Woolmark – Natural coloration technology, in esclusiva mondiale. Questo marchio certifica che l’azienda non utilizza sostanze chimiche nei suoi prodotti.
Ringraziamo Tintoria di Quaregna, in particolare Alessia, per averci fornito il filato utilizzato per questa recensione.
Se vi hanno incuriositi i campioni realizzati ad uncinetto tunisino per questa recensione, potete seguire il gruppo Facebook “Tunisino, uncinetto di-vino” di Valentina e Veruska.
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