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Ortica 400: fare il pizzo con l’ortica

Ortica 400 Borgo de' Pazzi - campione

Uno dei nuovi filati per l’estate di Borgo de’ Pazzi è Ortica 400, un filato davvero speciale che merita di essere scoperto.

Ortica 400 Borgo de' PazziOrtica 400, come si intuisce dal nome, è un filato composto al 100% da fibra di ortica. Per chi è interessato a lavorare filati naturali, Ortica 400 è un’opzione davvero interessante. Riporto dal sito di Borgo de’ Pazzi: “la fibra di ortica, molto pregiata ed eco-sostenibile, si ricava dalla macerazione dell’Urtica dioica, pianta dalle innumerevoli qualità e particolarmente resistente ai patogeni, e non necessita di diserbanti o antiparassitari“.

L’essere eco-friendly non è tuttavia l’unica qualità di Ortica 400.

Con 400 metri per 50 grammi appare chiaro fin da subito che è il filato perfetto per creare finissimi capi in pizzo, sia ai ferri che ad uncinetto. Ortica 400 si presenta rustico, leggermente ruvido al tatto (ma non a contatto con la pelle) e luminoso. Lavorandolo scorre perfettamente sugli strumenti, rendendo la lavorazione confortevole. La leggera peluria non toglie definizione ai punti, anzi, conferisce un alone di vaporosità al tessuto che si ottiene.

Per il mio test ho utilizzato la mia tecnica di elezione, l’uncinetto tunisino.

Per provare il filato ho realizzato un campione ad uncinetto tunisino. Sono passata dal punto tradizionale ad un semplice punto pizzo noto come punto freccia. Con il punto tessuto il filato mi ha fatta pensare ad una bella tela grezza. La magia c’è stata con il punto pizzo. Il filato dà il meglio di sé con i punti ariosi, che risultano molto ben definiti anche prima della messa in forma.Ortica 400 Borgo de' Pazzi - campione

Ho lavato il campione in acqua fredda e poco detergente vegetale, e l’ho messo in forma su un piano senza utilizzare spilli o cavi rigidi. Una volta asciutto, il campione ha mantenuto la forma. Il punto tessuto è risultato compatto ma non rigido, mentre il punto pizzo, del tutto aperto, risultava perfettamente definito.

Filato consigliatissimo a chi vuole provare un materiale diverso con un prodotto di alta qualità.

Ritengo questo filato perfetto per gli amanti dei punti pizzo, a prescindere dalla tecnica. Consiglio di abbinarlo ad un modello fine ma ripetitivo, in modo che si possa avere, durante la lavorazione, il tempo di concentrarsi sul filato ed apprezzarne appieno le qualità.

Se volete provarlo, potete acquistare il kit filato + modello che include il mio scialle Taraxacum e 2 gomitoli del colore che preferite per realizzarlo.

Ortica 200

Ortica è disponibile anche come Ortica 200, ogni matassina da 50 grammi ha una lunghezza di 200 metri. Testato con la tecnica dell’uncinetto tradizionale, come Ortica 400 è ottimo per i punti aperti: la peluria che avvolge il filo è più fitta in Ortica 200 e, gonfiandosi dopo il lavaggio, dona al progetto finito un’aspetto morbido ed elegante. Usate un uncinetto e un punto che permettano quindi alle fibre di espandersi, per avere il meglio da questo filato. Vale la pena mettere in forma i punti operati per aprirli e mettere in evidenza la vaporosità del filo.

Smatassandolo, Ortica 200 si comporterà come il lino: all’apparenza piuttosto legnoso, perderà la propria rigidità quando lo manipolerete.

Ringraziamo Borgo de’ Pazzi per aver fornito i gomitoli utilizzati per questa recensione.

Notizie sull'autore

Valentina

Dall'uncinetto alla maglia, senza trascurare il caro vecchio uncinetto tunisino. Valentina vive a Cuneo, adora le sue valli e la Liguria di Ponente, e cerca di coniugare al meglio le sue passioni: la natura, fonte perenne di ispirazione, ed i fili.

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