Abbiamo già parlato della differenza tra un capo e un modello e abbiamo visto l’utilità di Ravelry nel cercare e scaricare o acquistare modelli da eseguire. Ma Ravelry non è solo un database di modelli. Una delle sue funzioni più utili è quella che permette di caricare i propri lavori finiti nel notebook. “Notebook” significa blocco di appunti, e di questo stiamo parlando: un foglio di appunti in cui annotare i dati relativi al proprio lavoro. Potrete appuntare in questa scheda il modello e il filato usati (con tanto di link alla scheda del modello e del filato, appunto), la tensione a cui avete lavorato, quali ferri avete usato… Potete anche aggiungere annotazioni personali su modifiche operate o riflessioni sul modello, sul modo in cui è spiegato e così via. Un ottimo tutorial su come compilare queste schede lo trovate sul sito di Lanecardate.
L’utilità di compilare anche questa sezione è molteplice.
- Compilandola averete sempre sott’occhio e a disposizione una raccolta dei lavori che avete fatto, saprete quando e per cosa avete usato un determinato filato, potrete aggiungere una riflessione sul filato; saprete se un determinato modello contiene errori o vi ha causato dificoltà, quindi saperete se consigliarlo o meno e così via. Tutte cose che potete fare, e molte di voi lo fanno già, con un notes cartaceo. Se siete abituate a usarlo non vi sto consigliando di sostituirlo necessariamente con Ravelry ma di integrarlo con la scheda Ravelry.
- Una volta compilata la scheda, questa resta a disposizione di tutti e quindi può essere consultata da chiunque sia iscritto a Ravelry. Chiunque può facilmente accedere alle vostre annotazioni e consultarle per conoscere le vostre opinioni: capire se vi siete trovate bene con quel modello o filato, sapere quali modifiche avete eseguito ecc.
- Caricando la scheda su Ravelry potrete dare una mano al designer sia perché quanti più capi sono stati realizzati da un determinato modello tanto più in evidenza risulta il modello stesso nelle ricerche: in altre parole, un modello realizzato da 80 persone apparirà prima e sarà visualizzato più facilmente rispetto a un modello eseguito da 4 persone. Il marketing di Ravelry è basato sul passaparola e sui consigli tra le utenti, e il passaparola per Ravelry consiste proprio nel caricamento e nella compilazione completa della scheda del lavoro eseguito.
- Quando volete pubblicare il vostro lavoro su Facebook, sia nel vostro profilo che in qualche gruppo (per esempio su Maja Coschi e suo cugino Ginetto), sarà più facile farlo incollando il link alla scheda del lavoro: per chi legge sarà facile risalire a tutte le notizie necessarie cliccando sul link e quindi trovare rapidamente il modello e i materiali usati.
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