San Valentino e uncinetto tunisino: oltre a fare rima, festa e tecnica si abbinano bene.
Proprio come l’uncinetto tunisino, anche questa ricorrenza ha una storia curiosa. San Valentino è una festa piuttosto bistrattata, ridotta a mera occasione consumistica, ma… indovinate? Certo: San Valentino, come Halloween, ha radici molto antiche e ben distanti dal consumismo commerciale odierno. Il 14 febbraio che festeggiamo oggi infatti è un figlio mal riuscito dei Lupercalia, i riti dedicati al dio Fauno (Pan) nella sua manifestazione di Luperco, protettore della fertilità e del bestiame. Gli antichi riti erano celebrati il 15 febbraio con festeggiamenti vari, alcuni in particolare contrasto con la morale cristiana. Soprattutto il culmine della festa, quando le donne offrivano per strada le proprie membra alle frustate di gruppi di giovani, devoti a Luperco. Queste frustate simboliche avrebbero assicurato la protezione del dio, quindi fertilità e buona salute sia per le donne che per eventuali nascituri.
Qualcosa di molto lontano da cioccolatini e film romantici, vero?
In effetti fu Papa Gelasio I che nel 496 d.C. decise di anticipare di un giorno la festa, facendola coincidere con il giorno dedicato a San Valentino. Fu così che il santo divenne, nell’accezione popolare, il patrono degli innamorati.
Cosa c’entra tutto questo con l’uncinetto tunisino?
Assolutamente niente, in effetti. Però trovo interessante capire le origini delle ricorrenze che vengono celebrate oggigiorno. Soprattutto, spero di aiutare a togliere loro quella patina di consumismo, aiutando nel mio piccolo a vederle per quello che erano davvero. Le feste un tempo erano celebrazioni della vita, in tutti i suoi aspetti, anche quelli che ci hanno insegnato a considerare negativi. Perciò quest’anno perché non proviamo a celebrare il 14 di febbraio in modo diverso? Ad esempio, potremmo provare a ringraziare tutte le nostre persone importanti, quelle che rendono ricca la nostra vita. Gli amici, la famiglia che ci siamo scelti (anche se non è quella di sangue), certamente anche i partner e, perché no?, i nostri amici a quattro zampe. Tutte queste anime speciali ci donano amore, ed arricchiscono e migliorano la nostra vita. Sorprendiamole con un pensierino fatto a mano per ricordargli quanto teniamo a loro!
E allora, avanti con i festeggiamenti dell’abbondanza e della gioia dell’amore con 6 modelli ad uncinetto tunisino!
- Sweet Heart Coasters di Carolyn Calderon: sottotazza, sottobicchieri, sotto-oggetti o semplici decorazioni cuoriformi. Disponibili anche in versione gratuita sul sito della designer, perfetti per il destash.
- Tunisian Heart di Elisa Oldman: una romantica ghirlanda composta da cuoricini imbottiti, in tre varianti.
- Tunisian Heart Beanie di Ashley Stallsworth: volete gridare a tutto il mondo il vostro amore? Questo berretto con un bel cuore in primo piano fa per voi – ed è pure gratuito!
- Heart on Fire Pillow di StoneGnome aka Heidi Eisner: un mega cuscino a cuore (disponibile in 2 dimensioni), per un regalo un po’ esagerato o per ricordarvi di sorridere ogni volta che ve lo ritrovate in giro per casa.
- Heart Coasters Set di Rich Textures Crochet: amanti del punto croce, a me! Se volete unire il ricamo al tunisino, ecco l’idea: un altro sotto-roba, stavolta quadrato, con il cuore ricamato appunto a punto croce. Le combinazioni di colore, naturalmente, sono pressoché infinite. Disponibile anche questo in versione free sul sito della designer.
- Love Letter di Lydia Busek: qui non ho potuto fare a meno di pensare con tenerezza alle valentine dei Peanuts. Se volete consegnare un messaggio o un pensierino speciale, questa busta farà sciogliere anche il più gelato dei cuori.
Cosa ne dite, vi ho convinti a festeggiare San Valentino? Veruska ed io vi aspettiamo con le foto dei vostri lavori sul gruppo FB Tunisino, uncinetto di-vino!
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