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Storify Meg Swansen

Un momento del workshop di Biella con Meg Swansen
Per raccontare la tre giorni di maglia con Meg Swansen, abbiamo scelto di usare le immagini, le molte fotografie scattate dai partecipanti ai tre eventi.
Un momento del workshop di Biella con Meg Swansen
Un momento del workshop di Biella con Meg Swansen

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di raccontare la bellissima avventura della visita di Meg Swansen in Italia: non ovviamente della visita privata di Meg e Lloie bensì della tre giorni di corsi e incontri di Biella e Carate Brianza. Tre giorni che hanno mescolato, per chi ha partecipato, una serie di lezioni di altissimo livello, il piacere di ritrovarsi tra persone che condividono la stessa passione, e i deliziosi aneddoti offerti da Meg Swansen. I due workshop hanno approfondito i temi già presenti in Knitting Workshop per quanto riguarda la costruzione EPS, offrendo anche le evoluzioni del metodo proposte da Meg stessa; il secondo workshop invece ci ha condotti attraverso le meraviglie delle lavorazioni a più colori, la vera passione di Meg, percorrendo il contenuto del suo Knitting with two Colors verso la scoperta della lavorazione armena usata da Elsa Schiaparelli per il suo famoso “Bow Knot Sweater”, che Lisa Stockebrand ha rielaborato in un modello per i contempoeranei (disponibile gratuitamente dal sito di SchoolHouse Press). Il terzo giorno è stato centrato attorno a un rilassato incontro presso Unfilodi, non un’occasione di sudio quanto più un’occasione di socializzare con Meg e Lloie e per far firmare le copie dei libri.

Per raccontare questa meravigliosa tre giorni di maglia, abbiamo scelto di usare le immagini, le molte fotografie scattate dai partecipanti ai tre eventi. Ne abbiamo fatto uno Storify, un tableau che le raccoglie e le trasforma in una narrazione per immagini. Lo potete vedere qui sotto. Per chi invece volesse saperne di più su Elizabeth Zimmermann e Meg Swansen, ricordiamo il gruppo Facebook Elizabeth Zimmermann all’italiana.

Notizie sull'autore

Sara Maternini

Il mio primo lavoro, a 10 anni, una coperta fatta di tanti quadrati. Poi più nulla, fino al 2009, quando incinta, per sconfiggere l'insonnia, ho ripreso in mano i ferri e non ho più smesso!
Nel 2014 ho creato La Cave à Laine.

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