Tecniche

4 trucchi per nascondere il cambio del bagno della lana

Un numero sulla fascetta indica il colore e il bagno
Se hai gomitoli dello stesso colore ma di bagno diverso, il lavoro potrebbe avere fastidiose striature. Come puoi fare per evitarle o nasconderle? Ecco quattro facili trucchi che puoi usare.

Sappiamo che quando compriamo il filato per realizzare un capo a maglia è buona norma assicurarsi che sia tutto dello stesso bagno, ma ci può capitare di avere gomitoli di bagno diverso, sia per una svista, sia perché abbiamo cambiato piano in corso di lavorazione, sia perché magari stiamo utilizzando avanzi o abbiamo “ereditato” il materiale da qualcuno che ce l’ha destashato. Come possiamo usare al meglio questo materiale?

In primo luogo valutiamo quanto materiale abbiamo per ciascun bagno. Le strategie che useremo potranno essere diverse a seconda di questo rapporto. Le soluzioni praticabili differiscono a seconda che tu abbia solo uno o due gomitoli del secondo bagno o che tu ne abbia una quantità più o meno pari. L’altra cosa a cui dovrai fare attenzione è che usando i due bagni per fare sezioni diverse del lavoro che cucirai assieme avrai una differenza visibile proprio al livello della cucitura. Per esempio, lavorando davanti e dietro con un bagno e le maniche con l’altro la differenza sarà visibile proprio nella cucitura tra la manica e il busto.

Come capisco che bagno è il filato? Knitting Terapy ci aiuta a capire come leggere la fascetta.

Se hai quasi la stessa quantità di filato per ogni bagno

Lana tinta a mano (Manos del Uruguay Clasica)
Con le matasse tinte a mano è sempre meglio alternare due matasse per uniformare il colore

Quando hai più o meno la stessa quantità di filato per ciascun bagno puoi facilmente alternare i due bagni ogni due ferri o ogni giro. Lavorerai quindi un paio di ferri con un bagno e l’altro paio con l’altro bagno. La differenza di sfumatura tra i due gomitoli diventerà invisibile, se non da estremamente vicino. Questa tecnica è usata soprattutto con i filati tinti a mano. In questo caso le sfumature leggermente diverse si possono notare anche tra matasse dello stesso bagno perché il colore non viene necessariametne distribuito esattamente alla stessa maniera. Ovviamente, anche se hai una quantità minore del secondo bagno potrai usare questa tecnica, solo assicurati che le quantità siano simmetriche nelle varie parti.

Una soluzione alternativa è aggiungere un filo, anche sottile, di un altro filato tono su tono. Questa soluzione è ottima soprattutto per i filati sottili, aggiungere un secondo filo sottile a un filato spesso non solo rende il lavoro ancora più pesante, ma è anche poco efficace. Il filato ideale da aggiungere è un garzato (mohair o alpaca, per esempio), che formano un po’ di peluria sulla superfice del lavoro che vela le differenze di colore. Ovviamente, può essere una buona idea combinare questa tecnica con la precedente se la differenza tra i due bagni è importante.

Se hai solo poco del secondo bagno

Puoi usare poco filato a contrasto e aggiungere una decorazione. Puoi usare un fregio jacquard o anche semplicemente lavorare qualche riga alternando i colori. Ovviamente, il cambio di gomitolo (cioè dei gomitoli dei due bagni) dovrà avvenire proprio in corrispondenza del fregio, più o meno al suo centro se sei capace di indovinare quel centro. (Sì, serve un po’ di fortuna.)

Lavorazione a maglia con fregio Fair Isle
Un fregio decorativo può nascondere il cambio di sfumatura del bagno

Il gomitolo di bagno diverso potrebbe anche essere usato per lavorare i bordi. Il bordo del capo è in genere lavorato a coste o legaccio e con un ferro più sottile. Soprattutto se la differenza tra i colori è piuttosto modesta, è sufficiente la differenza tra i punti e la tensione leggermente superiore del bordo per mascherare la differenza tra le due sfumature.

Notizie sull'autore

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su Blogspot). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è Ferricorti.

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