L'esperta risponde Tecniche

L’esperta risponde: Vale la pena fare il bloccaggio?

Paio di calzini, uno messo in forma e l'altro no
Antonella ha scritto: “Vorrei chiedere alle vostre esperte i benefici del bloccaggio di un capo. Secondo voi, quando è indispensabile? Vale davvero la pena? Fin’ora non l’ho mai fatto…”

Permettimi di partire da un concetto: il bloccaggio in italiano si dovrebbe chiamare messa in forma. Ma bon, ormai tutti dicono “bloccaggio” e ci adattiamo.

Il bloccaggio dei maglioni in realtà l’hai già fatto

Leggera messa in forma di un maglione
Il bloccaggio di un maglione può constare semplicemente nello stenderlo in piano assestandolo con le mani

Il grado zero della messa in forma è lavare il capo e farlo asciugare in piano, dandogli forma con le mani, eventualmente aggiungendo alcuni spilli negli angoli o sovrapponendo le parti dei capi da cucire. Ora, io credo che tu questo l’abbia fatto molte volte, probabilmente sempre. Quindi hai sempre messo in forma i capi, anche se non te ne rendevi conto. Questo trattamento permette al lavoro di assestarsi: il filo si gonfia, i punti si regolarizzano, le misure si correggono, le pieghe scompaiono. Alla fine il lavoro ha un aspetto molto più regolare ed elegante, con uno sforzo minimo. (Il capo va lavato comunque prima di indossarlo!)

Vuoi mettere in forma un cappellino? Te lo spiega Maria Modeo!

Calze e scialli: messa in forma severa

Ora, alcuni capi vengono messi in forma con tecniche diverse. Le due calze in copertina sono state lavate, poi una è stata messa in forma (con gli acconci sock blockers), l’altra no. La differenza è piuttosto visibile in termini di regolarità del lavoro. Ma è indispensabile farlo? In realtà io metto le calze in forma solo se e quando devo fotografarle o, se preferisci, la prima volta che le lavo. Per il resto, le calze sono un accessorio che indosso da ottobre a marzo tutti i giorni, dopo un paio di giorni o tre butto le calze in lavatrice, le stendo, e quando sono asciutte le rimetto nel cassetto.

Centrino all'uncinetto messo in forma con gli spilli
Nel caso dei lavori a pizzo è indispensabile una messa in forma più dettagliata, con gli spilli

Ancora diverso è il caso di lavori in pizzo, come scialli e stole. In questo caso si tratta di accessori delicati in cui desideri che il punto si esprima al massimo, e vuoi anche che il lavoro sia grande e si drappeggi con grazia. Questi lavori si mettono in forma stendendoli da umidi su una superficie piana e mettendoli in tensione (finché non pensi potrebbero strapparsi) con millemila spilli. Questo apre il lavoro, rende il motivo traforato più leggero e definito, rende il capo sottile, fino al 30% più grande, e molto più elegante nel sagomarsi su chi lo indossa. Scialli e stole (esattamente come centri e altri accessori a pizzo per la casa, che addirittura vengono inamidati) vanno messi in forma sempre, dopo ogni lavaggio.

Notizie sull'autore

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su Blogspot). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è Ferricorti.

Iscriviti alla Newsletter!

Parliamo di…