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Il gomitolo etico

Pecore deille greggi che forniscono l'AquiLANA
Ancora più controversa è la produzione di filati contenenti vello di visone: questo mustelide non è addomesticabile (l'unico mustelide domesticato è il furetto) anche se viene allevato in grandi aziende.
Pecore deille greggi che forniscono l'AquiLANA
Pecore delle greggi che forniscono l’AquiLANA (foto Valeria Gallese)

Quando si parla di filati animali ci sono sempre da tenere in conto le obiezioni, spesso molto appropriate, degli animalisti. Tra animalisti stessi, l’atteggaimento verso i filati animali è molto variato, da quelli che li rifiutano in toto a quelli che li usano con alcune riserve. Cerchiamo di fare chiarezza, quindi, tra i vari approcci e di dare qualche informazione chiara, sulla cui base poi ognuno potrà decidere come comportarsi.

Lana

Con lana intendiamo la fibra di pecora. La pecora è un animale che non esiste in natura, è stata derivata in età antica dal muflone per selezione guidata, rendendo il muflone più docile e soprattutto inibendogli la naturale muta del pelo. La pecora, quindi, non smette mai di far crescere la lana né la perde in primavera ed è un animale tipicamente domestico, allevato in modo tale da conviere armoniosamente con l’uomo fornendo tre prodotti essenziali: carne (per chi la mangia), latte e lana. La tosatura è essenziale al benessere dell’animale: non mutando il vello, le pecore rischiano di morire per colpo di calore se non tosate. La tosatura in “stile australiano” è veloce e indolore, se praticata correttamente: la rapidità dell’operazione fa sì che l’animale non abbia il tempo di spaventarsi. Alcuni piccoli allevamenti optano per una diversa tecnica di tosatura “lenta”, che però viene tollerata dall’animale solo per un determinato tempo: talvolta per portarla a termine senza causare stress alla pecora questa tosatura viene diluita su più giorni.
Un discorso a parte va fatto per la lana merino australiana e in parte neozelandese (quella più usata dalle filature italiane). In questi paesi è in vigore la pratica del mulesing: per evitare l’infestazione da insetti delle pieghe di pelle della zona perianale, agli agnelli vengono tagliate queste pieghe di pelle, viene mozzata la coda e talvolta il mozzicone viene scuoiato, in genere il tutto senza anestesia e senza medicazione, anche se queste sono previste per legge. Questa pratica spinge molti a evitare la lana merino se non accertatamente esente da mulesing, ma tutta la lana merino proveniente da America meridionale o settentrionale e dall’Europa è esente, mentre sempre più allevamenti neozelandesi e, in misura considerevolmente minore, australiani scelgono di non praticare il mulesing, optando per metodi di protezione incruenti da queste infestazioni (in Nuova Zelanda è nato il marchio di qualità Zque che raccolgie questi produttori).
Per chi preferisse accertarsi direttamente dello stato degli animali, poi, sono disponibili aziende italiane che producono lana, anche di buon qualità, come per esempio l’AquiLANA; potrebbe essere addirittura possibile visitare personalmente queste aziende (come ovvio previo accordo e appuntamento) per accertarsi delle condizioni di vita degli animali.

Altri animali domestici tradizionali

L'alpaca è un animale totalmente domestico usato per lavoro e fibra
L’alpaca è un animale totalmente domestico usato per lavoro e fibra (foto Mountairyalpacas.com)

Alpaca, lama, capra (del cashmere o d’angora, da cui si ricava il mohair) e altri sono, come la pecora, animali di antica domesticazione e da sempre sfruttati anche per il vello. In questo caso gli animali non hanno perso la capacità di eseguire la muta per cui la tosatura non è necessaria al loro benessere, ma la tosatura o la pettinatura sono comunque attività che, se effettuate in modo accorto e professionale, non arrecano né danno né stress agli animali. Un discorso a parte va fatto per angora e cashmere. Questi animali sono per lo più allevati in Cina, paese non noto per la stretta aderenza a codici di sicurezza e condotta nella gestione degli animali. Ci si può comunque affidare a marchi che offrono garanzie di tracciabilità e sorveglianza sui produttori.

Qiuviut e bisonte

Sono due new entry dell’allevamento, con caratteristiche molto diverse. Il bisonte americano è un animale scarsamente domesticabile ma che era sull’orlo dell’estinzione prima dell’introduzione del suo allevamento, essenzialmente a scopo alimentare. I bisonti sono scorbutici, grossi e pericolosi, non si lasciano avvicinare dall’uomo, per cui il loro vello può essere tosato solo dalle carcasse degli animali uccisi per la macellazione, quindi non è una fibra adatta ai vegetariani. Va notato che il bisonte può essere allevato solo allo stato brado e quindi vive una vita felice prima della macellazione.
Il bue muschiato, invece, vive bene in associazione con l’uomo, anche se la sua domesticazione risale solo agli anni Sessanta, e si lascia pettinare docilmente. In Groenlandia, tuttavia, parte del quiviut prodotto deriva dal vello di animali cacciati (a scopo alimentare e non di vanità o sportivo), per questo il qiuviut groenlandese (e solo quello groenlandese) non è adatto ai vegetariani.

Possum e visone

I visoni, animali solitari amanti degli ambienti umidi, anche nel migliore dei casi vengono allevati in gabbie minuscole
I visoni, animali solitari amanti degli ambienti umidi, anche nel migliore dei casi vengono allevati in gabbie minuscole (foto www.respectforanimals.co.uk)

Un discorso a parte va fatto sui filati contenenti vello di questi due animali. Il possum è stato introdotto in Nuova Zelanda per la produzione di pellicce, ma gli esemplari sfuggiti al controllo si sono rinselvatichiti e si sono trasfromati in un consistente rischio ambientale, con la loro capacità di divorare voracemente il fogliame degli alberi. La soluzione più economica trovata dalla Nuova Zelanda per la loro messa sotto controllo consiste nella caccia al possum, sovvenzionata con la vendita del pelo o della fibra di possum tosata dagli animali morti per la creazione di filati. Se l’unica strada praticabile per il controllo dei possum sia la caccia è controverso.
Ancora più controversa è la produzione di filati contenenti vello di visone: questo mustelide non è addomesticabile (l’unico mustelide domesticato è il furetto) anche se viene allevato in grandi aziende. I visoni sono animali solitari che non amano condividere gli spazi con altri animali del loro genere e che abbisognano di pozze e laghetti in cui nuotare. L’allevamento in gabbie singole ma accatastate assieme e prive di accesso a piscinette ne impedisce il benessere. Inoltre non è chiaro come il sottovello sia tolto agli animali (le aziende produttrici dicono per pettinatura, che però è possibile solo ad animale morto o reso incosciente) né sono presenti in rete foto dell’operazione. Infine, resta il sostanziale rischio che per la produzione del sottovello da filare vengano usati i visoni allevati per la pelliccia.

Notizie sull'autore

Alice Twain

Lavoro a maglia da diversi anni, tengo corsi di livello avanzato e su tecniche peculiari, disegno modelli, sono tra le fondatrici del gruppo stitch and bitch Milano (ci trovate su Blogspot). Ho scritto il manuale minimo di maglia "Ai ferri corti", il mio blog personale è Ferricorti.

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